Nel mondo dell’acustica si creano dei banali equivoci sull'esatta terminologia degli interventi necessari al giusto ripristino del comfort ambientale, e spesso si possono causare sgradevoli incidenti di percorso, quindi è bene fare chiarezza su uno dei punti cruciali e comprendiamo quale è la differenza tra fonoisolamento e fonoassorbimento.
In pratica il fonoisolamento è il potere che ha un materiale d’impedire che il suono lo attraversi, in modo da rappresentare una barriera acustica tra la camera sorgente (ambiente dove viene liberata la pressione sonora) e la camera ricevente (ambiente nel quale viene percepito il rumore).
Il fonoisolamento è detto anche fonoimpedenza o potere fonoimpedente di un materiale, ed in genere si misura in decibel.
Il livello d’isolamento acustico, conseguenza di una interposizione di materiale fonoimpedente tra una sorgente di rumore ed un ambiente, non è uguale a tutte le frequenze, quindi, anche se è vera la regola che un buon materiale fonoimpedente deve avere una massa volumica consistente, è anche vero che ad ogni frequenza da isolare acusticamente dovrebbe corrispondere una densità specifica del materiale da usare come barriera.
Cercando di capire meglio quale è la differenza tra fonoisolamento e fonoassorbimento, prendiamo in considerazione quella che invece è la capacità di uno specifico materiale di non rifrangere il suono che colpisce la sua superficie, al fine che non si creino quei fastidiosi riverberi e frastuoni all’interno di ambienti come uffici, ristoranti, hall, sale conferenze, cinema, teatri, palestre ecc.
Nell'analizzare il fonoassorbimento notiamo che la camera sorgente e la camera ricevente coincidono e che l’obiettivo finale sarà quello di rivestire le superfici con materiali porosi e fibrosi, che intrappolino le onde sonore tra le loro celle o filamenti, in modo che il suono di ritorno sia smorsato e reso al minimo.
La capacità di un materiale di assorbire il suono viene misurata ad ogni frequenza in alfa sabine, detto anche coefficiente di assorbimento acustico, trattasi di un valore compreso tra 0 ed 1, ed indica un valore differenziale, quindi più il valore sarà vicino ad 1 e più la percentuale di assorbimento dell’energia dell’onda acustica sarà alta.
Nel gestire la problematica del fonoassorbimento, intervengono a supporto del progettista e del tecnico abilitato in acustica le pannellature e controsoffitti fonoassorbenti in legno della gamma Acousystem, prodotti tecnicamente performanti. studiati per risolvere le molteplici problematiche acustiche degli ambienti, integrandosi con una ampia scelta di forme e superfici, al fine di garantire sempre una gradevole componente estetica ed architettonica.
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